Anno santo dedicato a sant’Jacopo

Pubblicato giorno 27 dicembre 2020 - In home page

Al popolo di Dio
che è in Pistoia e nei territori di Prato e Firenze

Con grande gioia annuncio alla Diocesi che il 9 gennaio prossimo si aprirà
un tempo davvero singolare per la nostra Chiesa: un Anno Santo, nel
ricordo dell’apostolo Giacomo il Maggiore.
Secondo un’antica tradizione, l’anno in cui la festa dell’apostolo il 25 luglio,
cade di domenica, viene indetto per tutta la cristianità un Anno Giubilare
Compostellano che fa capo a Santiago in Spagna. Dal momento che
fin dall’anno 1145 si custodisce nella nostra Cattedrale una preziosa Reliquia
di San Giacomo, proveniente proprio da Compostela su richiesta
dell’allora Vescovo di Pistoia S. Atto, ho ritenuto cosa buona per la nostra
Comunità Diocesana, unirsi a questo evento e ciò al fine di un profondo
rinnovamento della nostra vita cristiana e della Chiesa pistoiese nel suo
insieme. Questa, composta da persone che sappiano essere accanto a
ogni uomo e donna feriti dalla vita e dal peccato come lievito di speranza,
annunciando in parole ed opere il vangelo, ha bisogno di radicarsi maggiormente
nel Signore, di essere più fraterna e missionaria e quindi più
attrattiva per la gioia e l’amore che vi si respira. Lo stesso triste tempo
che stiamo vivendo a causa dalla pandemia, domanda un più di energia
spirituale per reagire alla durezza del presente e orientarci al futuro con
speranza. Anche per questo, l’Anno Santo viene a proposito.
Tramite la Penitenzieria Apostolica, Il Santo Padre Francesco ci ha concesso
di celebrare l’Anno Giubilare Compostellano, dal 9 di gennaio al 27
dicembre del 2021, permettendo ai fedeli di poter ricevere in questa occasione
l’indulgenza plenaria, alle consuete e note condizioni (Confessione
sacramentale, comunione Eucaristica e preghiera per il Sommo
Pontefice) e conformemente ai Riti Giubilari e le disposizioni date da me,
che prevedono il passaggio attraverso la Porta Santa della chiesa Cattedrale,
col compimento di un pellegrinaggio anche soltanto simbolico, per
venerare l’apostolo San Jacopo.
Durante tutto questo tempo di grazia che è l’Anno Santo, ognuno di noi
è invitato a pregare più intensamente meditando spesso il Vangelo e le
altre Sacre Scritture; a ripensare alla sua vita e a quella della comunità
cristiana perché siano più conformi alla volontà di Dio e infine a continuare
ad amare, servendo gli altri, in specie gli ultimi, con vera dedizione,
ponendosi alla scuola dell’apostolo San Jacopo e chiedendo la sua intercessione.

Pistoia, 27 dicembre 2020

                                                                                               +Fausto Tardelli, vescovo