La Messa “nella cena del Signore” del Giovedì Santo ha fatto da cerniera tra il Tempo di Quaresima ed il Triduo Pasquale, iniziando un’unica grande celebrazione che culminerà con la solenne Veglia Pasquale e con la Messa nella domenica di Risurrezione . L’appuntamento è per le ore 22,00 di sabato 4 aprile quando. davanti alla chiesa ( la pioggia inclemente imporrà inevitabilmente qualche aggiustamento al protocollo ), si terrà la liturgia del fuoco ed il lucernario, preambolo alla celebrazione nella quale ascolteremo la prolungata proclamazione della Parola di Dio. sarà benedetto il fonte battesimale e celebreremo l’Eucaristia, sacramento della Pasqua. Al termine, saranno benedette anche le tradizionali uova che la comunità collocherà davanti all’altare. Detta benedizione sarà ripetuta anche nella Messa della Domenica mattina alle ore 11,00 ed in quella occasione a farla da padroni saranno soprattutto le uova di cioccolato gioiosamente ( e saldamente ) tra le mani dei piccolini che chissà per quale motivo, pur fidandosi ciecamente di Don Michele, non aderiscono mai alla sua disponibilità di tenerle in custodia per alcuni giorni nella adiacente canonica. Il nostro parroco, nella giornata di sabato, sarà inoltre a disposizione di chiunque per celebrare il sacramento della Penitenza. Tornando alla giornata di Venerdì, è importante sottolineare la massiccia partecipazioni dei fedeli alla celebrazione serale della Passione e Morte del Signore con la liturgia della parola, l’adorazione della Croce e la distribuzione dell’Eucarestia consacrata nella giornata precedente. A seguire una lunga processione ha preso parte all’esercizio di pietà popolare della Via Matris con sette stazioni, tante quante i dolori di Maria, distribuite nel tragitto dalla chiesa alla cappellina del cimitero per poi sostare alla statuetta della Santa Vergine nel parco della Madonnina e proseguire verso l’edicola della Madonna dei sette dolori, prima del rientro con stazione finale presso la grande Croce in arte topiaria posta davanti l’ingresso della chiesa. Nell’attesa di scambiarceli di persona, il parroco e la redazione del presente sito desiderano inviarvi tramite queste pagine i migliori auguri per una serena Pasqua di amore e di fede.