Il Verbo si è fatto carne: fragilità e bellezza

Pubblicato giorno 24 dicembre 2018 - In home page

Per l’evangelista Giovanni, l’incarnazione del Verbo ha come fine la rivelazione piena e definitiva di Dio.

Il Verbo, la Parola, la Sapienza, il Progetto di salvezza di Dio, che gli uomini avevano rifiutato, diventa uomo: “carne”, infatti, nel mondo semitico, è un’espressione che designa l’essere umano nella sua condizione di fragilità e di impotenza radicale.

E l’essere umano nel quale il Verbo di Dio si fa carne è Gesù, nato a Betlemme di Giudea.

L’evangelista Giovanni, quando dice: “E il Verbo diventò carne”, si riferisce all’istante dell’incarnazione, ma ha presente tutta la vita terrena di Gesù e, in modo particolare, la sua passione-morte-risurrezione: è nell’evento della Pasqua che la fragilità raggiunge il suo culmine e diventa potenza di salvezza.

Nella carne tenera del bambino Gesù siamo chiamati a vedere fragilità e bellezza, miseria e gloria della nostra esistenza, incapacità a vincere da soli la schiavitù del peccato e possibilità di salvarci affidandoci al Dio fatto uomo, Gesù Cristo.

Nel piccolo corpo del bambino Gesù, siamo invitati a riconoscere il corpo di tutti i bambini, da difendere e circondare di mille attenzioni; il corpo dei malati, bisognoso di cure e di affetto; il corpo degli anziani, da proteggere e sostenere; il corpo dei migranti e dei poveri del mondo, da sfamare e valorizzare; il corpo dei giovani, da integrare con la dimensione culturale e spirituale; il corpo spesso lacerato delle nostre famiglie, da ricomporre continuamente; il corpo di tutti noi, opera del Creatore, destinato alla risurrezione, quando Gesù Cristo, primogenito dei risorti, tornerà per abitare definitivamente in mezzo a noi e portare a compimento il Regno di Dio.

Buon Natale, del e nel Signore Gesù.

il Vostro parroco, don Michele

Programma delle celebrazioni

nel Tempo di Natale

Il Tempo liturgico di Natale inizia il 24 dicembre con i Primi Vespri di Natale e termina la domenica dopo l’Epifania, festa del Battesimo di Gesù.

Nei giorni precedenti il Natale, sarà possibile celebrare il sacramento della Penitenza venerdì 21, dalle ore 15 alle 17 (per i cresimandi ed i neocresimati); sabato 22, dalle ore 10 alle 12; domenica 23, dalle ore 17 alle 18; lunedì 24, dalle ore 10 alle 12 e dalle 15 alle 17.

Il 24 dicembre, alle ore 22, nell’oratorio, i cresimati, gli adolescenti, i giovani e gli educatori si scambieranno gli auguri; alle ore 23.30, in chiesa, pregheremo con l’Ufficio delle letture, proporremo dei canti e faremo l’annuncio solenne del Natale di Gesù.

La Messa di Natale nella Notte santa inizierà alla Mezzanotte, mentre quella del mattino alle ore 11: quest’ultima sarà preceduta, a partire dalle 10.30, da musiche e canti natalizi, presentati dai bambini e dai ragazzi del catechismo.

Mercoledì 26 dicembre, la Messa di santo Stefano protomartire verrà celebrata alle ore 11.

Il 30 dicembre è la domenica della santa Famiglia e la Messa verrà celebrata al mattino, alle ore 11 (non ci sarà, invece, il catechismo); la sera del 31 dicembre, alle ore 20, nell’oratorio, celebreremo la Messa di ringraziamento per i benefici ricevuti dal Signore ed in memoria dei defunti dell’anno che si conclude; seguirà la tradizionale cena comunitaria, con la tombola ed il brindisi augurale per un sereno 2019 (il tutto ad offerta): per partecipare, è necessario iscriversi entro giovedì 27 dicembre, telefonando a don Michele (3283184081).

Il I gennaio, solennità di Maria SS. Madre di Dio e Giornata mondiale della pace, la Messa verrà celebrata alle ore 11, così come nella solennità dell’Epifania del Signore, domenica 6 gennaio (alle 10 si terrà il catechismo per i ragazzi); al termine della celebrazione dell’Epifania, ai bambini verrà distribuita la calza con i dolci e saranno raccolte offerte per l’infanzia missionaria (i bambini potranno portarle nel salvadanaio che verrà loro consegnato a Natale).

Domenica 13 gennaio, festa del Battesimo del Signore, dalle ore 10 alle 15, si terrà il terzo appuntamento dell’oratorio invernale sulla storia del profeta Giona con i ragazzi del catechismo; durante la Messa delle ore 11, verranno benedetti tutti i bambini, in particolare quelli battezzati negli ultimi anni.

La visita del primo venerdì del mese ad anziani e malati si terrà il 4 gennaio.