A San Pierino Casa al Vescovo si è tenuta dal primo al quattordici Settembre l’annuale Festa Parrocchiale della Madonna della Cintola. Sono state due settimane molto intense e dense di appuntamenti basati quasi esclusivamente su incontri, celebrazioni e preghiere in preparazione dell’assemblea generale straordinaria del Sinodo dei Vescovi, voluta da Papa Francesco, che si terrà in Vaticano nei prossimi giorni. Poca mondanità quindi ( per quello esistono e ben si caratterizzano le feste paesane ) e molta voglia di stare insieme meditando sulla vita propria e su quella della parrocchia. Non sono ovviamente mancati i momenti conviviali sia con i giovani che con il resto della comunità ( oltre cento persone presenti al tradizionale pranzo al termine della Processione di Domenica 14 ) che si sono alternati a momenti di profondo raccoglimento come in occasione delle due ore di Adorazione Eucaristica tenutasi nel dopo cena di Venerdì 5 Settembre con letture, canti e momenti di riflessione personale e comunitaria. La festa non ha coinvolto solo i parrocchiani di San Pierino ma si è aperta a preziose sinergie come Giovedì 11 quando i giovani delle parrocchie di Masiano e Piuvica sono stati ospitati dai ragazzi del paese nell’oratorio parrocchiale per una serata piena di allegria e di giochi che hanno coinvolto un po’ tutti, persino i parroci Don Michele e Don Fulvio che non hanno potuto sottrarsi alla contagiosa gioiosità dei presenti. Altro toccante momento di aggregazione Mercoledì 10 quando presso il salone dell’Oratorio Parrocchiale si è svolta una serata canora alla quale hanno partecipato i cori di Spazzavento, San Giorgio e Gello, San Pierino in Vincio e Valdibrana oltre naturalmente a quello locale di San Pierino Casa al Vescovo. Don Michele ed i suoi collaboratori hanno prestato molta attenzione affinchè la serata non assumesse l’impronta di una esibizione di gruppi canori bensì una gioiosa occasione per stare insieme cantando all’interno di un oratorio, quella che poialtro non è che la caratteristica originaria di una struttura, l’oratorio appunto, ideata e creata da San Filippo Neri, uno stile che si è tenuto a mantenere in questa occasione per la quale sono arrivate in paese oltre cento persone, molte delle quali con i propri strumenti, che al termine si sono unite in un canto collettivo assai suggestivo. La festa parrocchiale è stata anche l’occasione di fare un punto sulla catechesi in occasione dell’incontro di formazione con catechiste/i basato sugli “ Orientamenti per l’annuncio e la catechesi in Italia “ pubblicato dai Vescovi italiani lo scorso giugno preludio all’incontro con i genitori dei ragazzi che a partire da due domeniche fa hanno ripreso il loro cammino di iniziazione cristiana e che sono stati protagonisti, durante la festa, di combattuti tornei di ping pong, calcio balilla e di una caccia al tesoro per le vie del paese alla ricerca dell’Arca di Noè, argomento dell’attività mai così azzeccato in virtù di un breve temporale che ha ritardato l’inizio della sfida ma, manco a dirlo, non ha assolutamente scoraggiato i giovani partecipanti.