La Parrocchia al Santuario di Gesù Bambino di Praga in Arenzano (Ge)

Pubblicato giorno 12 maggio 2015 - In home page

Dopo aver parlato dell’esperienza vissuta all’oratorio “ Tra le Case “,  nella parrocchia di San Martino d’Albaro in Genova, è quanto meno doveroso ricordare anche la prima parte del pellegrinaggio di sabato scorso, iniziato con il ritrovo nel piazzale della chiesa, di buon’ora, per poi partire alla volta del Santuario di Gesù Bambino di Praga in Arenzano sulle colline di Genova, cittadina con vista mozzafiato sul bel golfo ligure. Questo luogo è assai importante e famoso, basti pensare che nel 2001, il primo giorno di Settembre, Arenzano è diventata la “ Città di Gesù Bambino  “ in virtù del suo bellissimo Santuario, deliziosamente curato dai frati carmelitani, ordine nato alle pendici del monte Carmelo in Palestina agli inizi del tredicesimo secolo, al cui interno è conservata una statua del Bambin Gesù perfettamente identica a quella che nel 1628 la principessa Polissena Lobkowitz volle donare ai Padri carmelitani custodi della Chiesa dedicata a Santa Maria della Vittoria situata nel centro della città di Praga. Al nostro arrivo siamo stati accolti da Padre Andrea Frizzarin  che con la sua simpatia e competenza ci ha illustrato le bellezze del Santuario spiegandone origini ed evoluzioni. La facciata, opera dell’architetto Giuseppe Castellucci di Firenze, le Cappelle di San Giuseppe, Santa Teresa di Gesù e del Sacro Cuore, la stupenda Volta, l’Altare Maggiore, l’Abside ed il Coro, ci sono state descritte da Padre Andrea nei minimi particolari con un linguaggio ed un modo di narrare che non hanno concesso distrazioni neppure ai giovanissimi. Siamo passati poi a visitare il magnifico Presepio opera del maestro ceramista Eliseo Salino di Albisola che ha realizzato questo capolavoro sotterraneo tra il 1969 ed il 1970. Il Presepio della Basilica non è stato concepito solo per narrare la nascita di Gesù ma vuole attraversare tutto l’Antico ed il Nuovo Testamento non disdegnando di mostrarci personaggi e realtà contemporanee all’artista, facendoci così sentire immersi in una Natività senza spazio e senza tempo.  Prima del pranzo, consumato alla “ Mensa del Pellegrino “ all’ombra degli alberi prospicienti il Santuario, non poteva mancare una visita al Seminario minore, con all’interno un curatissimo orto botanico ed una terrazza con vista mare dove scattare alcune foto ricordo. Il Seminario è stato voluto e realizzato nel 1950 dal futuro Cardinale Anastasio ed in estate ospita attività ludiche e formative per i giovani di ogni parte della nostra penisola. Nella “ Sala dei ricordi “ in molti abbiamo potuto acquistare l’olio della lampada di Gesù Bambino, un olio benedetto per sostenere la fede in ogni malattia fisica e spirituale. Abbiamo lasciato il Santuario di Gesù Bambino di Praga in Arenzano  consapevoli di aver vissuto una bellissima esperienza in un luogo magnifico che consigliamo vivamente  a tutti di visitare.