La parrocchia in pellegrinaggio a Bologna

Pubblicato giorno 4 giugno 2017 - In home page

Come ogni anno, anche nel mese di maggio appena trascorso la nostra parrocchia ha organizzato un pellegrinaggio mariano: sabato 20, abbiamo raggiunto Bologna e, in particolare, il piccolo santuario della Madonna della Vita, situato proprio nel centro della città. La chiesa di Santa Maria della Vita, della fine del 1200, ospitò il primo complesso ospedaliero di Bologna, fondato dalla Confraternita dei Battuti; oggi essa ospita il gruppo plastico “Compianto del Cristo Morto”, modellato nella seconda metà del 1400 da Niccolò dell’Arca; sull’altare maggiore si può contemplare l’affresco della Madonna della Vita, risalente alla seconda metà del 1300.
Prima del santuario mariano, abbiamo visitato la cattedrale di San Pietro, a tre navate e ricca di cappelle: una di queste accoglie le reliquie di sant’Anna, mentre la cripta sotto la cappella maggiore ospita il sepolcro di Giovanni Acquaderni, fondatore (assieme a Mario Fani) della Società della Gioventù Cattolica Italiana, poi diventata Azione Cattolica Italiana.
Non potevamo non fermarci anche nella basilica di San Petronio, che si affaccia su Piazza Maggiore, la piazza principale della città: detta basilica è la sesta chiesa più grande d’Europa e fu costruita a partire dalla fine del 1300 per volontà civica, ovvero come segno di potere e anche di devozione della borghesia artigiana, mercantile e professionistica; in seguito è stata dedicata a Petronio, vescovo di Bologna e già patrono della città.
La mattinata si è conclusa con la visita alla basilica di Santo Stefano, conosciuta anche come complesso delle “Sette Chiese”; infatti, l’idea iniziale era di costruire una basilica che imitasse il Santo Sepolcro di Gerusalemme, ma nel corso dei secoli furono costruiti altri sei edifici con intenzioni e funzioni diverse e tutt’oggi sono ben riconoscibili.
Nel pomeriggio, il pellegrinaggio si è concluso con la visita al convento ed alla basilica di San Domenico: siamo stati accolti da fra Alessandro che lì studia e vive insieme ad altri 40 frati e che ci ha presentato la storia del Santo e dell’Ordine dei frati predicatori.
Nella basilica è presente l’arca dove riposano le spoglie del Santo, morto proprio a Bologna; noi abbiamo potuto visitare anche la cella dove Domenico morì nel 1221; oltre a questa, nel convento ci sono state illustrate le stanze del Tribunale dell’inquisizione e la biblioteca, punto focale per la vita dell’Ordine dei frati domenicani.
Il pellegrinaggio è stato davvero un bel momento di comunità, con la possibilità di stare insieme, pregare e verificare come la fede in Gesù Cristo è un patrimonio di inestimabile valore nelle nostre città e rende ancora buona e vera la nostra vita.