Il fortissimo vento che così tanti danni ha provocato in città ( e dobbiamo veramente ringraziare il Signore se non si sono registrate vittime e feriti ) non ha risparmiato la nostra comunità con tante famiglie costrette a far riparare tetti e strutture spazzate via dal vento e con moltissime attività messe in ginocchio dalla furia di quello che possiamo definire un vero e proprio uragano. A tutti la vicinanza, la solidarietà e la preghiera di un intero paese. Per quanto riguarda la nostra chiesa i danni fortunatamente non sono stati ingentissimi anche se il tetto della canonica avrà bisogno di una sistemata così come quello dell’oratorio dove dovrà essere sostituito anche il telone posto all’ingresso dell’edificio. Ingenti i danni al parco della Madonnina e sono anche danni morali: gli storici alberi piantati a metà degli anni sessanta, sono stati sradicati dalla furia del vento ed hanno ostruito la viabilità tra la chiesa e l’oratorio. Solo nella mattinata di stamani detti pini sono stati rimossi grazie all’intervento della comunità montana ma ancor prima, all’alba, da un gruppo di volenterosi volontari tra cui alcuni adolescenti. Delle storiche piante rimangono solo dei mucchi di legna sul lato della strada ed all’interno del parco che comunque sarà in gran parte disponibile in vista della giornata di domani Domenica 8 Marzo, seconda domenica del mese che come da tradizione vede il catechismo prolungato per l’intera giornata. Anche il parcheggio davanti alla Chiesa è tornato disponibile.