Venerdì 17 aprile si è tenuto, nei locali dell’Oratorio parrocchiale, il primo incontro di approfondimento sul Vangelo secondo Marco.
Don Michele ha introdotto la serata chiarendo che sua intenzione non è tenere una serie di lezioni e neppure costituire un gruppo di ascolto del Vangelo: pur apprezzando queste modalità di incontro, l’obiettivo è costituire un gruppo di lavoro (15/20 persone) che, in base all’età ed alla disponibilità di tempo e di mezzi di ricerca di ciascuno, contribuisca a cogliere la ricchezza della Parola di Dio, così come interpretata nella Chiesa e dal suo Magistero. Evitando tecnicismi eccessivi, tutti i partecipanti potranno dare, già dai prossimi incontri, un contributo leggendo qualche commento, o fornendo aggiornamenti bibliografici, o semplicemente manifestando la propria opinione, o facendo delle domande agli altri.
Per poter lavorare in questa direzione e per fornire un metodo, Don Michele ha presentato la complessità delle opinioni degli studiosi sull’origine di questo Vangelo, sull’autore, sul luogo e sul tempo della composizione.
Presentato il piano dell’opera ed i temi principali, ci siamo soffermati in particolare sul genere letterario del Vangelo, inaugurato proprio da Marco. Seguendo la posizione di uno dei commentari classici su Marco, quello curato dal teologo ed esegeta tedesco, Joachim Gnilka, si è sottolineato il fatto che il Vangelo è composto in modo che tutto sia orientato all’annuncio della croce e della risurrezione, ma attraverso il racconto della storia e dell’opera di Gesù. In questo senso, il Vangelo di Marco può essere definito come un racconto al servizio della predicazione.
Inutile cercare di applicare all’autore del Vangelo le categorie moderne di storico o di teologo: egli, attraverso la riflessione storica e quella di tipo teologico, ha voluto rivolgersi all’intelligenza ed alla fede di un pubblico più vasto e meno legato al tempo di quello costituito dalla comunità nella quale erano presenti le tradizioni orali e scritte confluite nel Vangelo.
Il prossimo incontro si terrà venerdì 15 maggio: insieme cercheremo di capire meglio altri elementi legati al Vangelo più antico, parleremo del canone biblico ed accenneremo ai Vangeli apocrifi; proveremo a fare esperienza di cosa significhi l’esegesi del testo, a partire da Mc 1, 9-28, analizzando il racconto dell’inizio della predicazione di Gesù.