In questa quinta domenica di Pasqua, l’evangelista Giovanni riporta alcune parole pronunciate da Gesù dopo l’ultima cena e dopo aver lavato i piedi degli apostoli. Siamo a poche ore dalla morte del Signore, il quale si preoccupa che il cuore degli apostoli non sia sconvolto a causa dell’imminente separazione da lui: “Non sia turbato il vostro cuore. Abbiate fede in Dio e abbiate fede anche in me. Nella casa del Padre mio vi sono molte dimore. Se no, vi avrei mai detto: Vado a prepararvi un posto?”. Con queste parole, che cosa intende dire Gesù a noi, suoi discepoli, scossi e preoccupati per le conseguenze della pandemia in corso? A quali dimore nella casa del Padre fa riferimento? Quale posto è andato a prepararci? Certamente, Gesù ci invita a guardare al Cielo, al Paradiso, come alla nostra meta e ci ricorda che per arrivarci occorre seguire Lui, che è via, verità e vita. Ma ci assicura anche che fin d’ora possiamo dimorare in Dio attraverso la preghiera, l’accoglienza della Sua parola, l’impegno quotidiano in famiglia, nella Chiesa e nella società. In questo modo, dimorando in Dio Padre attraverso il Figlio, possiamo affrontare ogni situazione con saggezza e generosità, senza lasciarci bloccare dalla paura e senza presumere di noi, nella consapevolezza che chi crede in Gesù compirà le opere che Lui ha compiuto e ne compirà di più grandi. Buona domenica e buona settimana a tutti