Lunedì 3 ottobre e lunedì 7 novembre si sono tenuti gli ultimi due incontri di approfondimento del Vangelo secondo Luca, il Vangelo che ci ha accompagnato durante lo scorso Anno liturgico.
In particolare, ci siamo soffermati sulla parabola del povero Lazzaro e del ricco senza nome (16, 19-31) e sulla conversione di Zaccheo (19,1-10).
Insieme abbiamo provato a rispondere ad alcune domande: che valore diamo alla Bibbia, nella sua unità di primo e secondo Testamento? Abbiamo la disponibilità a leggerla, ascoltarla, meditarla come Parola di Dio per la nostra vita quotidiana? Abbiamo il desiderio di “vedere” Gesù che passa lungo le nostre strade? Durante la settimana, incontriamo persone, simili al povero Lazzaro, che ci richiamano alla conversione? Quest’ultima comporta anche uno stile di vita evangelicamente sobrio? La parrocchia può essere “il sicomoro” che permette a Gesù di alzare lo sguardo, chiamarci per nome ed entrare nelle nostre case? Viviamo il perdono di Dio come occasione favorevole per cambiare vita? Rischiamo di vanificare la misericordia di Dio rimanendo nei nostri peccati?
Con il mese di dicembre, abbiamo quindi iniziato a conoscere meglio il Vangelo secondo Matteo, che leggeremo nel nuovo Anno liturgico.
Nell’incontro di lunedì 5, abbiamo riflettuto sui temi principali del primo Vangelo, sulla sua struttura, sul luogo e la data di composizione, sulle caratteristiche letterarie, sulla tradizione della Chiesa antica circa l’autore; infine, ci siamo soffermati sui racconti dell’infanzia di Gesù, in modo da prepararci a vivere con fede e gioia il mistero del Natale, anche attraverso una celebrazione più consapevole della liturgia della Parola.
Il prossimo appuntamento con il Vangelo di Matteo è previsto per lunedì prossimo, 20 febbraio, alle ore 21,15 nei locali dell’oratorio parrocchiale e tratterà in particolare il discorso della montagna