Secondo incontro di approfondimento sul Vangelo di Marco

Pubblicato giorno 18 maggio 2015 - In home page

Venerdì 15 maggio, nell’oratorio parrocchiale, si è tenuto il secondo incontro sul Vangelo secondo Marco.

Riprendendo alcuni temi emersi nel precedente appuntamento, don Michele ha presentato il significato degli aggettivi “apocrifo” e “canonico”, applicati a scritti di contenuto religioso; con questi elementi, si è potuto introdurre il tema dei Vangeli apocrifi, accennando al loro contenuto, vedendone un’edizione curata da Marcello Craveri e chiedendoci che valore abbiano nel formarsi della Tradizione della Chiesa. Rossella ha riportato alcune notizie sull’argomento e si è detta disponibile a leggere e riferire al gruppo il contenuto di uno dei suddetti Vangeli, al fine di cogliere le differenze qualitative dei Vangeli canonici.

Altro tema trattato è stato quello della formazione del canone biblico, in relazione al Primo ed al Secondo Testamento; si è cercato, cioè, di capire come si è arrivati a considerare ispirati alcuni testi a differenza di altri e si è accennato a quali libri i nostri fratelli ebrei considerano Parola di Dio.

Nella seconda parte dell’incontro, si è passati ad analizzare i primi 15 versetti del capitolo 1 del Vangelo di Marco. Don Michele ha spiegato perché alcuni commentatori considerano questi versetti una sezione omogenea e si è soffermato su alcuni termini, in particolare, “Figlio di Dio”, “Vangelo di Gesù Cristo”, “Vangelo di Dio”, “predicare il Vangelo”. In conclusione, da questo primo assaggio di analisi del testo, è emerso come l’evangelista Marco risponda subito alla domanda centrale del suo scritto concernente l’identità di Gesù di Nazareth: è il Cristo, il Figlio di Dio nel quale il Padre si è compiaciuto, il Signore, colui che battezza con Spirito Santo, colui che annuncia la presenza del Regno di Dio e la necessità di convertirci per accogliere questa buona notizia.

Il terzo incontro si terrà venerdì 19 giugno, sempre nei locali dell’oratorio.