Tempo di Avvento: iniziamo l’Anno Liturgico ricordando la nostra festa, all’insegna della continuità

Pubblicato giorno 6 dicembre 2016 - In home page

L’inizio dell’Avvento porta con sé una predisposizione interiore all’attesa, ma, forse a causa della coincidente conclusione dell’Anno liturgico, anche un inevitabile desiderio di ripensare a tutto quello che abbiamo vissuto in parrocchia nei trascorsi 365 giorni. E’ stato un anno, come sempre, assai intenso e bello: siamo cresciuti nel nostro cammino comunitario di fede e sono nate nuove idee e iniziative che hanno portato ad avvicinarsi alla nostra realtà  altre persone, con la loro  generosa disponibilità a dare una mano nelle varie attività. La festa parrocchiale, che quest’anno si è svolta dal primo all’11 settembre, ci sembra riassumere in sé, come da tradizione, tutto quello che è stato svolto durante l’anno, con l’aggiunta dei tradizionali appuntamenti e celebrazioni in onore della Madonna della Cintola. La bella novità di quest’anno è stata sicuramente la serata curata dagli adolescenti, i quali hanno concentrato quanto messo in scena nel corso dell’oratorio estivo, presentando nella serata di venerdì 9 lo spettacolo “Jubileum, pellegrinando insieme”, assai gradito ai molti intervenuti. Non sono mancati i momenti ludici, come in occasione dell’ormai tradizionale appuntamento musicale con protagonista l’orchestra dei nostri parrocchiani Mario e Francesca, così come quando nel salone dell’oratorio si è svolta l’esibizione della Scuola di ballo di Ponte alla Pergola. Certamente, la festa è stata caratterizzata dai momenti di preghiera che non sono mai mancati dal primo giorno, con l’adorazione di Gesù Eucarestia e la Messa, all’ultimo, durante il quale si è tenuta la processione con la statua della Madonna, accompagnata per le vie del paese dalla recita del rosario e dai canti. Particolarmente importanti la Messa celebrata da don Michele nel cimitero parrocchiale venerdì 2 e le occasioni di incontro per pregare insieme, anche al di fuori dei locali parrocchiali, come ad esempio quella di giovedì 8 a Castel dei Bonacchi. I locali dell’oratorio hanno fatto poi da cornice ad una serie di incontri sia di carattere pastorale (la verifica con il consiglio pastorale degli Orientamenti diocesani, l’incontro di formazione sull’esortazione apostolica “Amoris laetitia”) sia di carattere sociale ( l’incontro di approfondimento sul recente referendum costituzionale, tenuto dal Prof. Giovanni Tarli ). Impeccabile, come sempre, la cucina che più volte ha avuto il suo daffare, ma ha confermato la bravura dei nostri cuochi, soprattutto in occasione del tradizionale pranzo della giornata conclusiva. E proprio a proposito di domenica 11, crediamo sia stato bello e significativo che questi giorni trascorsi insieme in onore della nostra Madre Celeste si siano conclusi con il “Cantoratorio”, una serata vissuta insieme agli amici delle parrocchie di Valdibrana, Gello, San Giorgio all’Ombrone, Spazzavento e Ferruccia, i quali sono venuti a trovarci condividendo musiche e canti. Bellissimi ricordi che ci offrono l’occasione di augurare a tutti Buon Avvento, perché in realtà ogni fine per noi non rappresenta altro che un inizio  (e viceversa) ed il presente ci trova già impegnati in una serie di  interessanti attività, di cui parleremo a breve su queste pagine … .