Una sera al Rist-Oratorio

Pubblicato giorno 17 aprile 2015 - In home page

L’idea ce l’ha fornita un nostro compaesano, e lo ringraziamo tantissimo, che sul web ha definito “ Rist-Oratorio” i locali dove ci riuniamo per le attività parrocchiali, come, per esempio, questa sera in occasione di un incontro di approfondimento sul Vangelo di Marco (nella foto il programma). L’appellativo, dicevamo, ci è piaciuto … ed anche parecchio, trovandolo perfettamente calzante con quelli che sono gli obiettivi del nostro parroco e del gruppo parrocchiale. Considerato che tale appellativo vuole abbinare i termini oratorio e ristorante e che quest’ultimo ci riporta conseguentemente al verbo ristorare, andiamo a vedere che definizione ne dà il Vocabolario Garzanti (www.garzantilinguistica.it) :  “ … dare ristoro, far tornare le forze; rinvigorire: ristorare il corpo con un bagno caldo | riconfortare, ritemprare: un’arietta che ristora; promesse che ristorano l’animo…”.Fantastico, proprio quello che vorremmo che l’oratorio fosse: un luogo di incontro dove, con l’aiuto del Signore, si possano “ far tornare le forze “ affievolitesi nei momenti di debolezza, soprattutto morale e spirituale, un posto dove “ rinvigorire “ la nostra fede ed i rapporti tra parrocchiani, mediante l’incontro e lo stare insieme. E che ciò avvenga, come stasera, in occasione di un momento di riflessione o davanti ad un gustoso piatto preparato dalla cucina, non fa alcuna differenza, purchè lo scopo sia raggiunto. Che bello se davvero riuscissimo tutti insieme a “ riconfortarci, ritemprarci “ per respirare quell’ “arietta che ristora “ e che Dio, mediante la Sua Parola, fa soffiare continuamente verso chiunque ne voglia godere, con la forza delle Sue “promesse che ristorano l’animo “ non appena raggiungono i nostri cuori. Quella Parola che anche stasera sarà il piatto forte del nostro Rist-Oratorio.